6 dicembre | Digressioni | serata conclusiva

Il 6 dicembre alle 18h! Serata conclusiva della prima edizione di Digressioni, rassegna di nuove produzioni musicali ospitata nelle sale espositive del Ghetto in Castello a Cagliari e sostenuta da Spaziomusica.

Il 6 dicembre, incontreremo Michele Sanna, compositore e professore di composizione del Conservatorio di Cagliari, che converserà con noi del suo approccio creativo in compagnia di altri musicisti tra cui il clarinettista franco-belga Benjamin Maneyrol e il contrabbassista Emiliano Amadori. Il concerto comprende musiche del repertorio e creazioni; un repertorio che prevede diversi pezzi fondamentali della sperimentazione degli ultimi decenni che mostrano tanti approcci diversi e possono essere descritti come suono contemplativo, meditativo, introspettivo, istintivo, lirico, sognante, ancestrale, materico, architettonico; come Let Me Die Before I Wake (1982), per clarinetto in si bemolle, di Salvatore Sciarrino, Tempo fa… a Hamelin (2025), per clarinetto in si bemolle. prima es. assoluta di Antonio Bellandi, la Sequenza IXa (1980), per clarinetto in si bemolle, di Luciano Berio (un omaggio), Un ORA lungo un respiro (2003-2017), per clarinetto basso, prima es. italiana, di Alessandro Milia, e una nuova creazione in prima assoluta per Digressioni Beats études III (2025), per clarinetto basso ed elettronica, di Michele Sanna. Chiuderà la serata e l’edizione 2025 Emiliano Amadori al contrabbasso solo, che l’aveva aperta a marzo con un monografico su Stefano Scodanibbio; ci farà ascoltere Kaleidoscopic Memories (2016), per contrabbasso solo e traccia elettronica registrata, prima es. italiana, di Beat Furrer (omaggio al compositore che festeggiava i suoi settant’anni recentemente), e Mantram (1976-1987) per contrabbasso solo, di Giacinto Scelsi.

Digressioni sta investendo molte energie sul dialogo col pubblico, il 22 novembre abbiamo avuto un incontro con i musicisti, Pietro Dossena, docente al conservatorio di Sassari, compositore, musicista sperimentale molto impegnato nell’l’elettronica modulare e raffinato artista visuale,ci ha parlato della sua musica in dialogo con Alessandro Milia (compositore), Gian Marco Medda (percussionista) e Luca Piovesan (fisarmonicista, ricercatori nel campo della musica e multimedia e membro di Ictus Ensemble).

L’idea è quella di creare dei momenti in cui si parla di musica senza che ci sia una cornice formale, narrare i percorsi musicali degli artisti invitati e permettere un reale scambio con il pubblico prima delle performance live e eventualmente continuare la discussione dopo. Non è la prima serata in cui parliamo di musica, vorremmo fosse un’abitudine che ci caratterizzasse anche nelle prossime edizioni, e curare questo spazio, come un luogo dove il pubblico possa sentirsi coinvolto e possibilmente attirato dalla narrazione sul suono. Nelle altre date abbiamo sperimentato delle forme diverse: per esempio con Luca Piovesan a marzo abbiamo discusso della sua ricerca sulla fisarmonica aumentata con elettronica attraverso la forma dell’intervista dal vivo sul palco prima del concerto, dove Luca ha spiegato come lavora e come crea, svelando alcune sue strategie e mostrandoci nei dettagli il suo set fisarmonica e dispositivi elettronici. Mentre a maggio Martina Rudic ha tenuto una inconsueta, coinvolgente e non del tutto programmata lezione concerto sulla scrittura per violoncello solo dal 1600 ai giorni nostri.

Vi aspettiamo il 6 dicembre alle 18h per sentire questo repertorio ricercato e conoscere gli artisti invitati! L’ingresso è libero e gratuito.

Medda, concerto al Ghetto, novembre 2025

Benjamin Maneyrol è nato nelle Alpi francesi. Giovanissimo, ha iniziato gli studi musicali e ha subito mostrato interesse per il clarinetto. Dopo la laurea, sente una forte attrazione per la musica contemporanea, e decide di trasferirsi a Parigi per entrare nella classe di Alain Damiens (musicista dell’ensemble Intercontemporain). Durante questo periodo, ha scoperto un vasto repertorio ed esplorato molti nuovi stili e tecniche differenti. Volendo anche perfezionare la sua pratica della musica classica, ha studiato con Florent Héau e Romain Guyot. Si è poi iscritto al corso di Ronald Van Spaendonck e Jean- Marc Fessart, al Royal Conservatory di Bruxelles, dove ha conseguito un master di specializzazione in clarinetto, magna cum laude, nel 2011. Ha terminato i suoi studi con un post-laurea in esecuzione di musica contemporanea con l’Ensemble ICTUS e Spectra al Conservatorio Reale di Gent. Benjamin ha ricevuto i consigli di famosi clarinettisti: Ernesto Molinari, Michel Portal, Paul Meyer e Jacques Di Donato. Ha anche lavorato a stretto contatto con noti compositori, tra cui: Jonathan Harvey, Mark Andre, Yann Robin, Claude Ledoux, Bernard Gander, Georg Friedrich Haas, Tristan Murail, Francesco Filidei, Stefan Prins, Toshio Hosokawa e Heinz Holliger. Attivo soprattutto in Europa principalmente come interprete di musica da camera ma anche come solista, si è esibito al Festival Acanthes e al Festival EVV (Francia); International Musikferienkurse Darmstadt (Germania); La Biennale di Venezia, Nuova Consonanza e Fondazione Scelsi (Italia); Impuls e ISA Festival (Austria); Afekt (Estonia); Festival Musica Privata (Polonia); ReMusik (Russia); Festival D6bels (Lettonia); Contrapunkt New Art Music Saint-Gallen (Svizzera); Ars Musica, Festival LOOP, Les nuits du beau tas (Belgio) ma anche in luoghi come: Auditorium de Lyon, Opéra de Lille e l’Arsenal de Metz (Francia), Bozar, Desingel, Flagey, Arsonic, Miryzaal e Gent Opera (Belgio), Centro Cultural do Belem (Portogallo), Schoenberg Center e Wien MDW (Austria). Interessato alla creazione, Benjamin ha già presentato in anteprima molti nuovi brani per clarinetto. È membro fondatore dell’Ensemble Fractales e del Trio Odradek. È anche elemento permanente dell’Ensemble21 e ospite regolare di Ensemble Musiques Nouvelles, Ensemble Multilatérale e Ensemble Sturm und Klang. Ha pubblicato registrazioni con le etichette Cypres, NEOS, Stradivarius, EMIC and Sound, e le sue esibizioni sono state trasmesse dalle radio di tutto il mondo.

Emiliano Amadori è nato a Cagliari. Ha iniziato i suoi studi musicali di contrabbasso nel Conservatorio della sua città e ha proseguito al Conservatorio di Bologna. Successivamente ha ottenuto la Laurea in musicologia presso l’Università di Bologna e si è ulteriormente perfezionato conseguendo la Laurea in Contrabbasso Jazz presso la Scuola Civica Abbado di Milano. Ha studiato contrabbasso contemporaneo con Stefano Scodanibbio e si è specializzato frequentando i corsi di musica contemporanea della Impuls Academy di Graz sotto la guida di Uli Fussenegger. Si dedica da diversi anni alla musica contemporanea svolgendo un’intensa attività musicale esibendosi in rassegne nazionali ed internazionali quali: Rondò, Traiettorie, Angelica, Milano Musica, La Biennale di Venezia, Huddersfield Contemporary Music Festival e il Cantiere D’arte di Montepulciano. Ha collaborato con diversi ensemble, musicisti e compositori, tra gli altri, con Divertimento Ensemble, Fontana Mix, Algoritmo, Icarus, MDI, Prometeo; con i musicisti e compositori: Sandro Gorli, Stefano Gervasoni, Stefano Scodanibbio, Salvatore Sciarrino, Marco Angius, Martino Traversa e Alessandro Solbiati. Ha partecipato alla realizzazione sonora e scenica dell’opera di Stefano Scodanibbio Il cielo sulla terra (e al tour in Messico, Italia e Germania). Ha preso parte alla messa in scena dell’opera Luci mie traditrici di Salvatore Sciarrino, da cui è stato realizzato un Dvd ed un Cd. Ha partecipato all’interpretazione delle musiche dell’opera Prometeo di Luigi Nono con l’Ensemble Prometeo, sotto la direzione di Marco Angius, al Teatro Farnese di Parma (produzione giunta dopo più di trent’anni dall’ultima esecuzione). Svolge attività solistica occupandosi in particolar modo di creazioni musicali ed è dedicatario di molti brani per contrabbasso solo.

MICHELE SANNA (1981)
Dopo un’infanzia dedicata allo studio del pianoforte, durante gli anni liceali
imbraccia la chitarra elettrica partecipando attivamente alla scena musicale pop e
rock isolana, militando in diverse band. Successivamente ha unito queste
esperienze con lo studio dei linguaggi dell’ improvvisazione non idiomatica e del
jazz: questa attività lo accompagnerà, in maniera discontinua, fino ad oggi.
Nel 2001 ha cominciato gli studi di composizione, prima presso il Conservatorio di
Cagliari e poi al Conservatorio di Milano dove ha conseguito il diploma accademico
di II livello nella classe di Gabriele Manca nel 2012; si è dedicato in quegli anni,
parallelamente, allo studio della chitarra jazz con Umberto Fiorentino. Ha ottenuto a
pieni voti il diploma del Master di Alto Perfezionamento presso l’Accademia di
Santa Cecilia con Ivan Fedele nel 2015. Tra il 2005 e il 2010 ha frequentato i corsi
di direzione d’orchestra ed ear training con Emilio Pomarico e Yoichi Sugyiama
presso L’Accademia Internazionale della Musica di Milano e i Laboratori
Permanenti di Ricerca Musicale con Stefano Battaglia presso la Fondazione Siena
Jazz. Ha studiato a Roma chitarra jazz con Umberto Fiorentino. Intraprende
l’attività compositiva dal 2010, e da quella data ha potuto collaborare con diversi
direttori, solisti ed ensemble cameristici e orchestrali dedicati alla nuova musica
-Ensemble Modern, Sentieri Selvaggi, Ensemble Multilatérale, Domenico
Melchiorre, Francesco Ciminiello, Silvia Belfiore, Flavio Tanzi, Laura Catrani, Dario
Garegnani, Repertorio Zero, Gilbert Imperiàl, Divertimento Ensemble, Mark
Perkarsky Percussion Ensemble, Ensemble Aleph, Ljuba Bergamelli, Ensemble
Nikel, David Brutti, Blowup Percussion Quartet, Neuverband Ensemble fur neue
musik, Emanuela Battigelli, Benjamin Maneyrol, New Made Ensemble, Meitar
Ensemble, Syntax Ensemble, Claudio Sanna, Pasquale Corrado, Ivan Volkov,
Vimbay Kaziboni-. La sua musica è stata eseguita in Francia, Germania, Olanda,
Russia, Italia, Regno Unito, USA, Svizzera, Giappone, Israele, Spagna, Sudafrica –

Biennale di Venezia, Gaudeamus Chamber Music Prize, Amsterdam; Festival
Pontino, Sermoneta; Festival MilanoMusica; CNSMDP Paris; Festival Rondò
Divertimento Ensemble; Festival Spaziomusica, Cagliari; Fondazione Culturale San
Fedele, Milano; Centro per la musica contemporanea di Mosca, London Ear
Festival, Nief Norf Festival North Carolina, 7th Forum of young composers –
Theatre Dunois Paris, Abbaye de Fontevraud, MeMMIX Festival-Palma de
Mallorca, Prospettive Sonore del XXI secolo, Cremona, GAMO Festival Firenze,
Festival Cinque Giornate di Milano, Neuverband new music festival, Basilea e
Zurigo, Istituto italiano di cultura di Tokyo, Festival Mixtur 2015, Barcellona,
Oluzayo Festival (Colonia e Johannesburg), Festival Nuova Consonanza -. Ha
ottenuto premi e riconoscimenti da diverse istituzioni – “Galleria d’Arte Moderna” di
Milano, Divertimento Ensemble, Conservatorio di Mosca, EXPO Milano, Ensemble
fur Neue Musik di Basilea, Meitar Ensemble di Tel Aviv ecc. – Ha ricevuto borse di
studio dalla Berklee College of Music di Boston e dalla Regione Autonoma della
Sardegna. Suoi lavori sono presenti in incisioni che spaziano dal rock al jazz alla
musica di ricerca. Da diversi anni è attivo nel campo della didattica musicale: ha
insegnato propedeutica musicale in diverse scuole pubbliche e paritarie, teoria e
armonia presso scuole civiche e associazioni, è stato docente di “Strutture e
Forma nella musica” presso la Scuola di Etnomusicologia del Conservatorio “G. P.
da Palestrina” di Cagliari ; dopo una breve parentesi come docente di musica nelle
scuole secondarie di I e II grado, dal 2020 è stato docente di Teoria dell’armonia e
Analisi in diversi Conservatori di musica italiani, e attualmente è docente di
Composizione presso il Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari. La sua
musica è pubblicata da Edizioni Sconfinarte, Milano.

Si ringrazia Agorà Sardegna e Coopculture, la nostra gratitudine alla coordinatrice dei progetti Silvia Murruzzu e a tutto lo staff del Ghetto che ci accoglie ad ogni evento, si ringrazia inoltre la Fondazione di Sardegna, il Comune di Cagliari e l’associazione Spaziomusica che sostiene e rende possibile Digressioni, in particolare sincera riconoscenza a Roberto ZanataSandro MungianuFabrizio Casti e Elisa Camparetti per il loro aiuto.


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