Alessandro Milia, composer
Alessandro Milia (born in Cagliari, Italy) has been developing for several years a personal style of composition founded on his university research on hybridization of different aspects such as orality and experimental music. He studied composition with Franco Oppo, Jose Manuel Lopez Lopez, André Bon, Salvatore Sciarrino, Stefano Gervasoni, Pierluigi Billone and Francesco Filidei, he studied musicology with Antonio Lai and Ivanka Stoianova. In 2015, Alessandro has closed his Ph.D thesis entitled Variations et variantes dans l’oralité et dans la création musicale expérimentale, le langage musical de Franco Oppo, Horatiu Radulescu et Alessandro Milia (Université Paris 8). He has published several articles: Franco Oppo, appunti sulla figura e sullo stile (Musica/Realtà 2011) and Spectralism and Traditional Oral Music in the Style of Horatiu Radulescu (University of Edinburgh 2012). Alessandro is also teaching at a conservatory in Paris. Some of his recent compositional works include: Giorzi’eFrores (2011) for solo mandolin Ed. Les Produtions d’Oz (Canada), Sonata (2013) for solo piano Ed. ArsPublica (Italy), Musica per quartetto d’archi… gli universi isomorfi (2013) for string quartet, Gli Specchi di Giorzi (2014) for ensemble, L’Uovo di Brancusi (2014) for flute and string quartet and Reminiscenze dall’uovo (2015) for bass flute, viola and cello.
Alessandro Milia ha studiato composizione con Franco Oppo (dal 2002), con Jose Manuel Lopez Lopez (tra il 2007 e il 2009), con André Bon (tra il 2010 e il 2012) e con Salvatore Sciarrino (dal 2013 al 2016). Dal 2016 ha frequentato alcuni corsi con diversi compositori: Stefano Gervasoni, Pierluigi Billone e Francesco Filidei. Ha studiato musicologia e analisi dei linguaggi musicali con Antonio Lai e Ivanka Stoianova, terminando, nel 2015, un dottorato di ricerca musicale e compositiva intitolato Variations et variantes dans l’oralité et dans la création musicale expérimentale, le langage musical de Franco Oppo, Horatiu Radulescu et Alessandro Milia (Université Paris 8 – Ca’Foscari di Venezia). Ha pubblicato alcuni articoli tra cui: Franco Oppo, appunti sulla figura e sullo stile (Musica/Realtà, 2011); Spectralism and Traditional Oral Music in the Style of Horatiu Radulescu (University of Edinburgh, 2012, atti).
Il suo lavoro di composizione include: Sonata (2013) per pianoforte (Ed. ArsPublica, Italia), Musica per quartetto d’archi… gli universi isomorfi (2013) , Reminiscenze dall’uovo (2015) per flauto basso viola e violoncello, Notturno di vaghi ritorni (2017) concerto per clarinetto basso e ensemble, Digressioni del tempo i ricordi (2017) per quintetto (commissione del Teatro la Fenice per Ex Novo Ensemble), Giorni ritorni divago ricordo (2019) per percussione e sassofono pubblicato nel Cd del Duo Dubois intitolato Susù (Ema Vinci Contemporanea). Durante la sua ricerca ha cooperato con Quartetto Prometeo, Matteo Cesari, Aldo Campagnari, Florentino Calvo, Stefano Ligoratti, Elena Gabbrielli, Mdi Ensemble (Italia), Il Suono Giallo Ensemble (Italia), Ukho ensemble (Ucraina), Anna D’Errico, Benjamin Maneyrol, Stanilas Pili, Ruben Mattia Santorsa, il Duo Dubois, Nemo Ensemble (Belgio), Phace Ensemble (Austria) e molti altri interpreti.
Dal 2009 si è occupato di pedagogia insegnando in piccoli Conservatori della regione di Parigi, dal 2017 ha insegnato clarinetto al Liceo Musicale di Oristano e dal 2018 alla Scuola Civica di Cagliari, nel 2020 è stato docente di clarinetto al Liceo Artistico Musicale Foiso Fois di Cagliari. Dal 2021 insegna alla Scuola Manno nel quartiere Marina a Cagliari.